24 reti segnate da 11 marcatori diversi, 1 rete subita 7 giornate fa, ma soprattutto 10 vittorie su 10 partite giocate. La Roma targata Rudi Garcia festeggia la notte di Halloween con un primato da “mostri”. 30 punti su 30 disponibili, nessuno ci era mai riuscito ad inizio stagione. I giallorossi battono il record della Juventus di Fabio Capello della stagione 2005-2006 vincendo una partita molto difficile, contro un Chievo attentissimo in fase difensiva, ma poco incisivo in attacco. Dopo la partita contro il Chievo l”intera rosa della Roma resta a cena nell”area ospitalità dello stadio Olimpico. La decisione è stata presa dal tecnico francese, Rudi Garcia, soprattutto in vista del prossimo ravvicinato impegno di domenica in casa del Torino.

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Altri numeri. De Sanctis ha portato stasera la sua imbattibilità a 681′, a poco meno di una partita dal record assoluto giallorosso che detiene a Pelizzoli (774′). Un altro record nel mirino per una squadra che non pare avvertire neanche la pressione del costante inseguimento di Napoli e Juve. A fine partita Rudi Garcia elogia tutto il gruppo:

“La cosa più importante era vincere, perché Juventus e Napoli non mollano, ma la stagione è ancora lunga. I risultati sono il frutto del lavoro della squadra”, ha aggiunto il francese. Io l’uomo dei sogni? Per il momento siamo primi, volevamo i tre punti anche per aumentare il vantaggio sulla quarta. Ora c’è subito una gara molto difficile a Torino. Il Chievo non merita l’ultimo posto, abbiamo giocato anche con la testa. All’intervallo ho detto che avevamo tempo per segnare. Totti è unico ma questa sera non avevamo neanche Gervinho e la sua profondità. La squadra è serena e tutti vogliono vincere per i compagni e per i tifosi. Io come Mourinho? Lui è un grande, ha vinto in tanti Paesi, io non ho fatto ancora niente”.

Dall’altra parte, invece, Sannino rischia il posto. Il Chievo è ultimo in classifica, ma all’Olimpico ha dimostrato di avere le carte in regola per salvarsi, nonostante la sconfitta:

“Abbiamo giocato in un ambiente difficile che aspettava la decima vittoria. Dal canto nostro viviamo un momento di classifica negativo, abbiamo 4 punti ma la prova di oggi è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo dimostrato che siamo vivi, non posso dire nulla ai ragazzi. Finchè sarò qui darò il 150% per il Chievo, sul mio futuro chiedete alla società. Ovvio essere in discussione dopo 8 sconfitte, ma vado avanti con la consapevolezza di avere un ottimo gruppo. Nel primo tempo siamo stati geniali tatticamente, concedendo pochissimo, poi però la qualità dei singoli fa la differenza. Pellissier e Paloschi lavorando anche in fase difensiva perdono di lucidità, il nostro difetto è non saper capovolgere le situazioni quando abbiamo la palla”.


La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino


La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino
La vittoria del record della Roma contro il Chievo Verona di Sannino

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Martin Caceres non vuol giocare lo spareggio mondiale con l’Uruguay

Rassegna stampa 1 novembre 2013: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport